Attualità
Protestano gli agenti di Polizia Penitenziaria
Turni massacranti e carenza di organico
Una protesta che si è manifestata con la mancata partecipazione delle Organizzazioni Sindacali Provinciali, che rappresentano le lavoratrici e i lavoratori della Polizia Penitenziaria, alla celebrazione per l’anniversario dei 208 anni del Corpo in programma oggi alla Casa Circondariale di Messina.
«Non abbiamo nulla da festeggiare, – affermano i dirigenti sindacali Giuseppe Conte (SAPPE), Carmelo Cutropia (OSAPP), Antonio Costa (UIL PA), Erasmo Bonura (USPP), Carmelo Di Stefano (FNS CISL) e Giovanni Spanò (FP CGIL) – , sono anni ormai che denunciamo la carenza d’organico della Polizia Penitenziaria e la conseguente costrizione, per l’esiguo personale, a dover ricoprire più incarichi contemporaneamente nonché ad effettuare turni di lavoro massacranti con inevitabili esposizioni a rischi per la salute fisica e mentale dei lavoratori.
Siamo esausti ed amareggiati – sottolineano i sindacalisti –, di continuare ad essere spettatori di una consueta inerzia da parte dell’Amministrazione dinnanzi alle continue aggressioni che quasi giornalmente subiscono i Poliziotti Penitenziari della Casa Circondariale di Messina». I rappresentanti provinciali di Sappe, Osapp, UilPa, Uspp, Fns Cisl e Fp Cgil, nel pieno rispetto delle donne e degli uomini in divisa, proprio in occasione della “festa” del Corpo, hanno indetto un sit-in di protesta d’innanzi la Casa Circondariale di Messina, «per reclamare interventi concreti da parte dell’Amministrazione Regionale e Nazionale, che possano migliorare le condizioni di lavoro e il benessere organizzativo del personale».