Attualità

Protesta famiglie arcobaleno

Si è tenuto a Piazza del Popolo a Messina il sit-in delle famiglie arcobaleno contro le nuove norme della legge Varchi che considera reato universale la gestazione per altri. Cittadini, associazioni, politici e sindacati al fianco di questi nuclei nella protesta a difesa di una famiglia libera e senza discriminazioni

di tcf -

Anche Messina scende in piazza per difendere un diritto fondamentale come quello alla famiglia, libera e senza discriminazioni. Piazza Lo Sardo ha visto cittadini, movimenti, associazioni, politici e sindacati uniti nel dire no all’approvazione della legge che considera reato universale la gestazione per altre e altri.

Un provvedimento che colpisce duramente le famiglie arcobaleno; coppie omogenitoriali che non potranno avere figli da gestazione naturale ricorrendo alla maternità surrogata. Grande senso di civiltà e un amore profondo che ha mosso l’intera città in favore di queste famiglie, che si ritrovano costrette a non poter esaudire il desiderio di mettere al mondo un bambino perché considerate non tradizionali. Quella mossa dalla protesta è un’iniziativa forte, che vuole manifestare tutto il proprio disappunto nei confronti di quella politica che sta tentando di indirizzare verso il consueto nucleo familiare ritenendo diversi e non convenzionali tutti quei modelli che non rispettano determinati canoni.

Tutti uniti contro un reato considerato come infamante e discriminatorio e che poggia le sue basi su ragioni non così solide. Da qui la sensibilità dei messinesi a sostegno delle famiglie arcobaleno, con l’auspicio che la protesta organizzata a livello nazionale possa muovere le coscienze e cambiare il destino di queste persone.