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“Pronti ad assumere immigrati in cambio della concessione”. Una proposta (quasi) indecente

Lo afferma l'ATBS (Associazione Turistica Balneare, Siciliana)

di Redazione -

Il tema delle concessioni balneari marittime è alquanto dibattuto. L’ATBS Associazione Turistica Balneare Siciliana, di cui è presidente Antonello Firullo,  lancia una proposta all’Europa, al governo nazionale e Regionale. Nella missisva si legge che “ noi, concessionari del Demanio Marittimo della Regione Sicilia, non abbiamo ottenuto l’estensione “automatica” o “tacita” del nostro titolo concessorio ma dopo una specifica richiesta, tramite il portale pubblico, rivolta all’Amministrazione Regionale che si è riservata la convalida al 31.12.2033 e previo “le successive verifiche che saranno effettuate dall’amministrazione”.

Rispetto all’emergenza dei clandestini, giunti in massa da ogni parte, noi, concessionari del Demanio Marittimo – si legge-, al fine di aiutare queste persone, la Comunità Europea, il Governo Italiano e quello della Regione Sicilia, proponiamo di assumere nelle nostre aziende anche coloro che saranno riconosciuti dal sistema di protezione internazionale e regolarizzati a rimanere nel nostro territorio dalla Commissione Internazionale con il permesso di soggiorno. Per garantire il lavoro anche ai migranti in regola, sarebbe gradita la possibilità di escluderci dalla Direttiva Europea 123/2006 e confermare i titoli già estesi al 2033”.