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Progetto ‘Io mi difendo’. Come difendersi dalle aggressioni

Una giornata dedicata alla difesa personale femminile. A Modica un incontro mirato a dare alle donne maggiore consapevolezza delle proprie risorse utili nel momento del bisogno

‘Io mi difendo’ è il progetto portato avanti a Modica tra diverse associazioni: Ju Jitsu, scuola di ballo e di psicologia. Una collaborazione mirata a dare alle donne maggiore consapevolezza delle proprie risorse utili nel momento del bisogno.

Sabato scorso l’incontro alla presenza del maestro di Ju Jitsu, Christian Pediglieri, della maestra di ballo, Annalista Abbate e della psicologa Laura Caschetto. Prese in esame le diverse tipologie di aggressione: colpi, prese, strangolamenti, violenza a terra, minaccia a mano armata

All’incontro diverse sono state le partecipanti che si sono raccontate anche con esperienze personali o di persone con le quali vivono in contatto. Affrontati i diversi aspetti della violenza dall’approccio fisico all’aspetto psicologico.

Perché “il sapersi DIFENDERE” non è solo legato a un concetto di violenza o aggressione subita. Difendersi oggi vuol dire essere consapevoli di poter reagire quando la vita ci mette con le spalle al muro o ci scaraventa a terra