Attualità

Privatizzazione acqua e polemiche

Nonostante la posizione contraria espressa piu volte dal Sindaco di Messina e dai cittadini, la Regione insiste sulla privatizzazione dell’acqua. A sostenere questa posizione e‘ il comitato "Vogliamo l’acqua del rubinetto“

di tcf -

“I sindaci del territorio messinese si sono già espressi contro la privatizzazione dell’acqua. E devono reagire. Esprimiamo la nostra preoccupazione per la notizia che la commissaria regionale dell’Ati di Messina stia lavorando al terzo bando per la ricerca del socio privato di Messinacque spa ed all’aggiornamento del piano d’ambito.

Nonostante la posizione contraria espressa più volte dal Sindaco e dalla popolazione del messinese, la Regione insiste con la privatizzazione del servizio idrico del nostro territorio, che esautorerebbe i Comuni dalla gestione della propria risorsa idrica”.

Il Comitato “Vogliamo l’acqua dai rubinetti“ si dice preoccupato  anche nel pensare che l’aggiornamento del piano d’ambito potrebbe significare un aumento dei costi e quindi un aumento della tariffa a carico dei cittadini. Per non parlare del destino di Amam, destinata alla liquidazione con l’avvio di Messinacque spa e con inevitabili conseguenze per i lavoratori dell’azienda comunale.

Il comitato „Vogliamo l’acqua dai rubinetti“si dice costretto ed evidenziare che non sono stati ancora resi pubblici dall’Amam i dati sulla qualità dell’acqua distribuita in città, che avevamo richiesto lo scorso dicembre con pec, e con un sit-in davanti ad Amam a metà gennaio.

Si riservano quindi di ricorrere all’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, n.d.r.) per fare rispettare un obbligo di legge e a organizzare un ulteriore momento di protesta davanti la sede di Amam