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Priolo, continua il confronto sul destino del depuratore

Continua il confronto sul destino del depuratore consortile di Priolo Gargallo. Dopo il confronto all'Assemblea regionale siciliana parlano i sindacati e il sindaco di Priolo

di melania sorbera -

Quale destino per i lavoratori dell’Ias di Priolo Gargallo. Il dibattito continua mentre domani davanti al giudice del riesame di Roma si discuterà della legittimità costituzionale del cosiddetto decreto “Salva Ilva”, con le norme “Salva Isab”.

Ad agosto i ministri del Made in Italy Adolfo Urso e dell’Ambiente Pichetto Fratin hanno presentato ricorso contro la decisione del Gip del tribunale aretuseo Salvatore Palmeri che con un provvedimento dello scorso 31 luglio aveva disposto lo stop del conferimento da parte delle imprese del Petrolchimico.

Un’altra questione poi è quella sollevata da quattro magistrati della Procura di Siracusa secondo i quali il giudice naturale precostituito per legge ad occuparsi del reato, sarebbe quello in cui si è consumato il reato. Fatto sta che in questo momento entro 36 mesi i grandi utenti devono staccarsi dall’IAS. Cosa fare?