Catania

“Prima che arrivano i carabinieri ti trovano morta”

Picchia la moglie in strada ma i vicini chiamano i Carabinieri. E' successo a Camporotondo Etneo

di Sergio Randazzo -

Un 46enne di Belpasso è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’uomo, ubriaco e seduto sul marciapiede, ha minimizzato l’accaduto, definendolo una “banale lite”. I militari, chiamati da una vicina, hanno trovato la moglie in casa, sofferente, con escoriazioni e in preda al panico, insieme ai due figli piccoli. La donna ha raccontato ai militari di subire violenze da parte del marito da sette anni. L’ultima aggressione è avvenuta perché l’uomo sospettava che lei stesse chattando con un altro uomo. Dopo averla picchiata, la moglie si era rifugiata in auto, ma l’uomo l’ha raggiunta, afferrandola per i capelli, sbattendole la testa contro il cofano dell’auto e la ringhiera del condominio, per poi trascinarla verso casa.

Solo grazie all’intervento di una vicina, la vittima è riuscita a scappare e chiudersi in casa con i bambini, riuscendo a chiamare il 112. L’uomo, furioso, ha rotto a pugni la vetrata del balcone della vicina e ha minacciato la moglie, dicendo: “Prima che arrivano i carabinieri ti trovano morta”. L’arresto dell’uomo è stato convalidato e ora si trova agli arresti domiciliari presso l’abitazione della madre a Belpasso. La moglie, trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Marco, è stata medicata dai medici che le hanno assegnato una prognosi di 12 giorni.