Attualità
Prefetto Librizzi dispone accesso ispettivo al Comune
Una commissione ispettiva si è insediata oggi al Comune di Paternò, su iniziativa del Prefetto di Catania per sospette infiltrazioni mafiose nell'Ente. Il provvedimento è anche legato all'operazione dei carabinieri "Athena" dell'aprile scorso che vede tra gli imputati anche il sindaco Naso
Il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, ha disposto, su delega del Ministro dell’Interno, l’accesso ispettivo presso il Comune di Paternò per verificare, si legge in una nota, l’eventuale “sussistenza di elementi concreti, univoci e rilevanti su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso”. La commissione si è insediata questa mattina e, come disposto dal Testo unico sull’ordinamento degli Enti locali, entro tre mesi, rinnovabili una volta per un ulteriore periodo massimo di tre mesi, terminerà gli accertamenti, rassegnando al prefetto le proprie conclusioni. Il provvedimento scaturisce anche dall’operazione “Athena” dei carabinieri della Compagnia di Paternò dello scorso 15 aprile, quando è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 17 persone nell’ambito di un’inchiesta su un gruppo criminale e presunte infiltrazioni mafiose nella vendita all’asta di terreni e immobili. L’indagine è coordinata dal procuratore aggiunto di Catania Ignazio Fonzo e dalle sostitute Tiziana Laudani e Alessandra Tasciotti. Gli indagati nel complesso sono 49, tra imputati rinviati a giudizio davanti alla terza sezione penale del Tribunale e altri che hanno fatto accesso a riti alternativi. Tra gli imputati, per voto di scambio politico mafioso, figurano anche il sindaco di Paternò Nino Naso, eletto nel 2022, che ha fatto richiesta di giudizio immediato, un ex consigliere comunale ed ex assessore, Pietro Cirino, e un assessore dell’allora giunta in carica, Salvatore Comis, poi dimessosi. Secondo l’accusa lo “scambio” sarebbe stato legato ai voti ottenuti dal gruppo criminale alle Comunali del 2022 in cambio dell’assunzione a tempo determinato di due persone vicine al gruppo, in un’impresa che si occupa di raccolta e smaltimento rifiuti a Paternò.