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Parkinson, rivoluzione terapeutica all’Asp 7

Una speranza concreta per i pazienti affetti da Parkinson in provincia di Ragusa. Per la prima volta, è stata impiantata con successo una pompa sottocutanea per l'infusione continua di farmaci, segnando un'importante svolta nella gestione della malattia e offrendo un significativo miglioramento della qualità della vita.

di Pinella Rendo -

Una nuova era si apre nella gestione del Parkinson in provincia di Ragusa. Presso l’Ambulatorio Disordini del Movimento della U.O.C. Neurologia/Stroke Unit dell’ASP Ragusa, è stato eseguito con successo il primo impianto di una pompa sottocutanea per l’infusione continua di un farmaco specifico per la malattia di Parkinson.

Questo innovativo approccio terapeutico ha già dimostrato i suoi benefici su una paziente affetta da Parkinson giovanile da oltre vent’anni. La paziente, che da tempo manifestava una risposta clinica sempre meno efficace alla Levodopa assunta per via orale e soffriva dei pesanti effetti collaterali legati alla politerapia giornaliera, ha trovato in questa nuova tecnologia un’opportunità per ristabilire un equilibrio tra la terapia e i sintomi invalidanti della malattia.

L’impianto della pompa infusionale è stato proposto come soluzione per recuperare una qualità della vita che era ormai gravemente compromessa. Il dispositivo impiantato è una piccola pompa portatile che somministra il farmaco in modo continuo, 24 ore su 24, attraverso un sottilissimo ago posizionato sottocute, generalmente nell’addome o nella coscia. Questa modalità di somministrazione costante si è rivelata cruciale per mantenere livelli stabili del principio attivo nel sangue, evitando le fluttuazioni tipiche dell’assunzione orale che spesso portano a periodi di maggiore difficoltà motoria.

La paziente trattata per prima ha già registrato un netto miglioramento del suo stato generale di salute, testimoniando l’efficacia di questa nuova frontiera terapeutica. “La possibilità di impiantare questo tipo di dispositivi apre una nuova strada nella gestione della malattia di Parkinson e rappresenta un significativo passo avanti nella gestione di questa patologia debilitante,” ha dichiarato con soddisfazione il dottor Antonello Giordano, Direttore della U.O.C. Neurologia/Stroke Unit dell’ospedale “Guzzardi” di Vittoria. “Sarà compito del neurologo individuare i pazienti più idonei a questo trattamento, seguendoli poi nei percorsi assistenziali già attivi nei tre presidi ospedalieri della provincia.” Anche il Direttore generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, ha espresso la sua soddisfazione per questo importante traguardo: “Grazie a trattamenti sempre più mirati ed efficaci, i pazienti potranno vedere sensibilmente migliorata la propria qualità di vita. Allo stesso tempo, l’Azienda continuerà a garantire il diritto alla prossimità delle cure, offrendo la possibilità di accedere a terapie avanzate senza doversi spostare fuori provincia o fuori regione.”