Cronaca

Palermo deve essere resa più sicura

Vertice con il Prefetto

di Emiliano Di Rosa -

Nel giorno in cui esce la notizia di due ragazzine 13enni violentate da un gruppo di adolescenti a Caivano, in provincia di Napoli a Palermo viene fuori che lo stupro del 7 luglio al Foro Italico non è stato l’unico. Livesicilia riporta la testimonianza del Centro vittime di violenza, che quest’anno si è occupato di altri due stupri di gruppo, fra Palermo e provincia, ai danni di giovanissime. Sempre oggi per la decisione di ieri del GIP del tribunale dei minori di riportare in carcere uno dei sette (unico minorenne all’epoca dei fatti) escono altri dettagli. Il ragazzo ha comunicato con l’esterno mentre era in comunità, si è vantato di quanto è accaduto con le sue ammiratrici, ma soprattutto il suo pentimento non è reale. “L’abbiamo ammazzata, è svenuta più di una volta. Brutto così? Troppo forte, invece” avrebbe detto sui social … E poi le parole del prefetto, Maria Teresa Cucinotta, a margine di una riunione con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica: “Puntiamo a mettere in sicurezza quelle aree abbandonate che possono essere oggetto di attività abusive o rappresentare un pericolo per la pubblica incolumità: attiveremo un tavolo con il Comune per censire tutte queste aree e valutare le azioni da mettere in campo”.