Cronaca

Palazzolo, bambino di 10 anni cade in un pozzo e muore

Inutile il tentativo di una donna di salvarlo

di Emiliano Di Rosa -

Soprattutto chi non è più giovane avrà ripensato alla tragedia di Vermicino vicino Roma nel 1985 quando un pozzo inghiottì il piccolo Alfredino di sei anni e per quasi tre giorni si cercò, invano, di salvarlo. Stavolta tutto è accaduto in poco tempo ma il finale tragico è stato il medesimo. Un bimbo di 10 anni è morto dopo essere precipitato in un pozzo nelle campagne di Palazzolo Acreide, in contrada Falabia. La città è sgomenta. L’incidente è avvenuto durante un’escursione organizzata dall’Anffas. Secondo una prima ricostruzione dei vigili del fuoco di Siracusa e dei carabinieri, il bimbo diversamente abile per cause ancora da accertare è finito dentro al pozzo. Una donna di 54 anni, operatrice dell’Anffas, si è buttata giù per salvarlo. Il pozzo è profondo una quindicina di metri, metà dei quali pieni d’acqua. L’intervento dei vigili del fuoco speleo alpino fluviali ha consentito di salvare la donna ma il bambino pare fosse già morto quando il corpicino è stato tirato su, deceduto forse per le ferite o perché affogato. La procura di Siracusa ha aperto un’indagine. L’inchiesta, ancora a carico di ignoti, ipotizza il reato di omicidio colposo. I magistrati stanno cercando di ricostruire la dinamica di una tragedia di cui si è avuta notizia a metà pomeriggio è che ha sconvolto la comunità di Palazzolo come tutta la Sicilia e tutta Italia. Uno dei nostri incubi peggiori del resto: il bimbo innocente che precipita nel pozzo e muore.