Attualità

Palazzo Bruno sotto osservazione dalla Regione

Ad Ispica in questi giorni si parla di mozione di sfiducia al sindaco, di dissesto finanziario, di commissario ad acta sul bilancio e di ingerenze esterne

di Leuccio Emmolo -

A Palazzo Bruno di Belmonte il sindaco Innocenzo Leontini, su cui pende la spada di Damocle della mozione di sfiducia, sta cercando  di tenere la barra dritta per governare la città, con una situazione politico-ammnistrativa molto insidiosa. Il primo cittadino deve fare i conti anche con la questione dei dipendenti part time che reclamano l’aumento del monte ore e con la questione relativa all’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.

Secondo il consigliere comunale Paolo Monaca di “Sud chiama Nord” il Comune di Ispica “si trova al centro di un episodio senza precedenti, che mette in discussione il rispetto delle istituzioni democratiche e la sovranità del Consiglio comunale, unico organo legittimato ad approvare il bilancio”. In una nota Monaca rileva che il recente “intervento del commissario ad acta, nominato il 30 dicembre scorso  ha portato al ritiro unilaterale del punto all’ordine del giorno relativo all’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato con l’annullamento della seduta consiliare del 14 gennaio scorso.  Per lo stesso Monaca “il mancato coinvolgimento della civica assise costituisce un’ingerenza nelle prerogative e nei poteri propri del Consiglio, mettendone in discussione la legittimità istituzionale.

“È importante ricordare che il Comune di Ispica- aggiunge Monaca avrebbe dovuto adottare il bilancio riequilibrato entro maggio 2021, come previsto dalla legge. Tuttavia, ancora oggi, l’Ente opera con il bilancio dissestato del 2019”