Notizie

“Ostacoli”politici, Galazzo: “Non mi fermo”

Si complicano le cose per la riapertura del Tribunale di Modica. Il comitato non demorde comunque

di valentina di rosa -

Le scelte che il governo nazionale intende seguire relativamente ai tribunali soppressi sono di natura meramente politica e non legate ai principi che dovrebbero organizzare e gestire la giustizia”. A dire queste parole è il portavoce del Comitato Pro Tribunale di Modica, Enzo Galazzo, che dopo 11 anni quasi di azioni volte a ridare luce ai tribunali soppressi e tra questi quello di Modica, si confronterà con i vertici del Comitato nazionale per individuare le azioni da seguire per far pressing al governo nazionale e al parlamento. Il 26 novembre si è tenuto un incontro in Ministero dal quale è emersa la possibilità di riaprire alcuni tribunali soppressi. Ma i tribunali in questione non saranno quelli che rispettano i principi delineati nel corso di due precedenti incontri svolti sulla materia. Precedentemente il Sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, aveva, spiega Galazzo, sancito il principio del ripristino delle strutture soppresse a condizione che prevedessero l’ampliamento del territorio dell’originario Circondario. Un principio questo che troverebbe nella proposta istituzione del tribunale di Modica- Val di Noto attuazione. Adesso però l’intenzione di ripristinare tre soli tribunali, uno al nord, uno al centro e uno al sud sono scelte politiche. Galazzo ricorda che la proposta designata dal Comitato e fatta propria dall’ARS con legge voto che si farebbe carico delle spese di gestione dell’immobile, permettere di ridurre i tempi di attesa della giustizia. Ciò grazie all’accorpamento di Modica Scicli, Pozzallo e Ispica con i comuni del siracusano Noto, Rosolini, Pachino e Porto Palo di Capo Passero. Galazzo non intende demordere cercando di ricorrere a tutte le strade possibili per cancellare la soppressione che definisce un fallimento.