Attualità

Ospedale Papardo definanziato, tagli per 8 milioni

Ben 8 milioni di euro la massa finanziaria ridotta dall’assessorato regionale della Salute

di tcf -

Non hanno digerito il fatto che sono rimasti tagliati fuori dall’incontro tra il dirigente generale del Dipartimento della Pianificazione strategica Salvatore Iacolino e i direttori generali delle aziende Sanitarie della Provincia di Messina. I segretari di Fp Cgil, Uil e Nursdin, Livio Andronico, Antonino Trino, Ivan Alonge, in un’infuocata nota stampa si dicono preoccupati soprattutto per il taglio di ben 8 milioni di euro deciso dall’assessorato regionale alla Sanità per l’ospedale Papardo del quale chiedono invece il rialncio.

Un taglio che riduce l’offerta sanitaria dell’Ospedale, oltre che nei fatti “comporta un forte ridimensionamento delle risorse umane per utili a garantire i livelli minimi di assistenza “siamo venuti a conoscenza che l’aumento che l’assessorato ha previsto per l’A.O. Papardo, relativamente al tetto di spesa, sia pari al 5% rispetto a quanto assegnato precedentemente, che rappresenta quanto disposto e previsto per Legge e quindi ci chiediamo: a chi sono destinate le risorse aggiuntive previste per il Papardo si domandano e chiedono l’adeguamento della massa finanziaria occorrente per garantire i LEA e di interrompere il continuo stillicidio avviato per depotenziare il Papardo. Un definanziamento che contrasta con quanto succede a pochi metri di distanza dove invece la sanità privata continua ad investire e a puntare sulla salute dei cittadini realizzando nuove strutture all’avanguardia.