Cronaca

Operazione ‘Gigante’ della Dia coinvolta la mafia di Palermo

La Dia di Genova, coadiuvata dai centri operativi Dia di Palermo, Milano e Torino, ha arrestato 6 persone

di Sergio Randazzo -

All’alba di oggi, a Genova, è scattata un’importante operazione antimafia condotta dalla Direzione Investigativa Antimafia (DIA) locale, con il supporto dei Centri Operativi DIA di Palermo, Milano e Torino. L’operazione, denominata Gigante, ha portato all’esecuzione di sei misure cautelari in carcere, emesse dal Gip di Genova su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo.

I sei indagati sono accusati, a vario titolo, di: trasferimento fraudolento di valori con l’aggravante di agevolare associazioni mafiose; associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti; detenzione illecita di armi ed estorsione. Nel corso dell’operazione, è stato eseguito il sequestro preventivo di un terreno a Palermo e sono state effettuate perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di ulteriori indagati. Le indagini della DIA di Genova si sono concentrate su alcune società della logistica, dove è emerso il rischio di infiltrazioni mafiose legate al mandamento “Tommaso Natale” di Palermo. Già in precedenza, queste società erano state colpite da interdittive antimafia. Gli investigatori hanno rinvenuto quattro pistole e oltre 500 proiettili occultati in un container utilizzato da una delle società coinvolte.

L’imprenditore arrestato è accusato di aver costituito un gruppo organizzato dedito al traffico internazionale di cocaina proveniente dal Sudamerica. All’imprenditore è stato contestato anche il reato di estorsione: avrebbe minacciato di morte una persona per costringerla a non vendere un immobile e a concederlo in comodato d’uso. L’immobile sarebbe stato trasformato in un B&B, dal quale l’imprenditore avrebbe ricavato guadagni esclusivi.