Agrigento

Operazione antibracconaggio “Trinacria 2024”, 13 denunciati

L’operazione ha portato al sequestro di 8 fucili e di 2 esemplari morti di cinghiale

di Sergio Randazzo -

Si è conclusa in queste ore l’operazione denominata “Trinacria 2024”, condotta dal Reparto Operativo – Sezione Operativa Antibracconaggio e Reati in Danno agli Animali del Raggruppamento Carabinieri CITES di Roma. Coordinata dal Centro Anticrimine Natura Carabinieri Agrigento, l’operazione ha visto anche il significativo supporto della Compagnia CC di Cammarata.

Bracconaggio nelle aree protette del territorio di Cammarata

L’operazione si è svolta nel territorio montano di Cammarata, con l’obiettivo di reprimere il bracconaggio all’interno delle aree protette. A seguito di appostamenti e controlli durati una settimana, sono state deferite alla Procura della Repubblica di Agrigento 13 persone per reati legati all’esercizio di caccia con mezzi non consentiti, porto abusivo di armi, e attività venatoria in periodo non consentito.

Sequestri di armi e fauna

L’operazione ha portato al sequestro di 8 fucili e di 2 esemplari morti di cinghiale, che saranno sottoposti agli esami autoptici presso i servizi ASP per la profilassi obbligatoria contro la peste suina.

I controlli proseguiranno

I controlli contro il bracconaggio proseguiranno nelle prossime settimane in varie aree della Sicilia, coinvolgendo numerosi militari del Comando Carabinieri Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari. Queste operazioni fanno parte di una più ampia campagna di tutela del patrimonio faunistico italiano.