Attualità

Nuovo ospedale, tensioni in maggioranza

Sullo sfondo del progetto per il nuovo ospedale di Ponte Olivo a Gela crescono le tensioni all'interno della maggioranza del sindaco Di Stefano. Dopo l'approvazione di una mozione proposta dal gruppo dem, si accende il dibattito sul ruolo delle istituzioni locali e regionali. Al centro della discussione, le dichiarazioni dell’assessore Franzone, che invita a concentrarsi sulle emergenze sanitarie immediate.

di finmedia -

Mentre la minoranza in consiglio rimane a guardare, la maggioranza del sindaco Di Stefano prova a farsi opposizione da sola. Al centro dello scontro, la mozione discussa nel question time di lunedì, presentata dal gruppo consiliare dem, che impegna l’amministrazione comunale a portare avanti tutte le procedure per la realizzazione del nuovo ospedale a Ponte Olivo. La mozione è stata approvata, ma senza il sostegno dei consiglieri di “Una Buona Idea” e dell’assessore Franzone, il cui atteggiamento ha suscitato sorpresa nella struttura commissariale Pd.

Il Partito Democratico, dopo il voto, parla apertamente della necessità di una verifica di maggioranza. L’assessore Franzone però respinge le accuse.

L’assessore punta il dito contro le criticità già presenti, come il personale e i servizi sottodimensionati, le lunghe liste d’attesa e la mancata attivazione dell’Utin, l’unità di terapia intensiva neonatale, promessa da anni.

Proprio nella giornata era previsto a Palermo un incontro con l’assessore regionale alla sanità, ma il cambio di vertice – con Daniela Faraoni che ha preso il posto di Giovanna Volo – ha portato alla cancellazione degli appuntamenti fissati.

Franzone, infine, lancia un appello al Pd e a tutte le forze politiche: occorre collaborare per superare le emergenze che pesano sui pazienti e garantire risposte concrete al territorio.