Ragusa
Vittoria: non si fermano all’alt e si schiantano, uno è gravissimo
A Vittoria, due giovani non si fermano all’alt della Polizia, fuggono per le vie della città e si schiantano contro una vettura privata. Il conducente del motorino è ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale San Marco di Catania; la Procura esclude alcun nesso fra l'inseguimento della Polizia e l'impatto.
E’ in gravissime condizioni uno dei due ragazzi rimasti feriti in un incidente avvenuto ieri sera all’incrocio tra via Alessandria e via Giacomo Leopardi, a Vittoria. Il giovane, pare minorenne, era alla guida di uno scooter sul quale viaggiava un passeggero diciottenne, ha accelerato nel tentativo di sfuggire a un controllo di polizia, finendo contro un’auto in transito. Il ragazzo è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Marco di Catania: ha un’emorragia cerebrale, fratture multiple (alla faccia, al femore destro e all’avambraccio sinistro) e problemi polmonari. L’altro ha una frattura al femore.
Ciò che è accaduto è stato ricostruito da un comunicato stampa della Procura della Repubblica diffuso dalla Questura di Ragusa: nel primo pomeriggio di ieri una pattuglia della Polizia aveva notato un ciclomotore con a bordo due persone, il cui conducente procedeva “su una ruota”. Immediatamente gli operatori della Volante al fine di procedere al loro controllo intimava l’ALT, accendendo le sirene.
I due si sono dati alla fuga ad alta velocità, percorrendo le strade anche in senso contrario a quello consentito, omettendo di dare la precedenza nei tratti previsti e non curandosi dei pedoni. Poco prima dell’impatto, ad una distanza di circa 200 metri, i due giovani lanciavano una pistola per terra sul lato sinistro della carreggiata. Gli operatori di polizia sospendevano l’inseguimento per recuperare l’arma e spegnevano anche i dispositivi sonori.
L’arma rinvenuta dagli agenti risultava essere “una pistola a salve”, priva di tappo rosso con relativo caricatore vuoto, arma che riproduceva fedelmente una arma da fuoco tipo pistola semi-automatica come quella in uso alle forze dell’ordine.
Poco dopo gli agenti hanno sentito un boato: era l’impatto, avvenuto a poche centinaia di metri più avanti, tra i due giovani e un’auto alla quale non era stata data la precedenza; chiamati immediatamente i soccorsi e trasportati subito i giovani al Guzzardi, per il conducente si è reso necessario il trasferimento a Catania.
Il magistrato di turno ha effettuato il sopralluogo, acquisito le immagini dei sistemi di video sorveglianza, dalle quali è emersa la dinamica dei fatti. E’ stato possibile documentare il momento in cui i ragazzi andavano a collidere autonomamente con un’auto privata, senza che l’impatto fosse immediatamente riconducibile alla attività di inseguimento parte del personale della Volante.
Il conducente risultava dello scooter era privo della patente di guida e il ciclomotore era sprovvisto di copertura assicurativa.