Attualità
Non mancate l’appuntamento con Casa Minutella di oggi. Ospite Antonello Cracolici
Attuale Presidente della Commissione Antimafia all'ARS
Nato a Palermo nel 1962. Laureato in Economia e management ed in Economia aziendale. Abilitato Dottore Commercialista e revisore legale. Ispettore dell’Inps.
A 15 anni entra in politica
La passione per la politica ha segnato la mia vita fin da quando ero ragazzo, a 15 anni sono entrato a far parte dei movimenti studenteschi per la pace e contro la mafia. Ha fatto il segretario della Fgci di Palermo e della Sicilia. E’ stato segretario dei Democratici di Sinistra, prima della Federazione di Palermo e poi della Sicilia. Sono tra i fondatori del PD in Sicilia e sono componente della Direzione Nazionale del partito.
Ho iniziato il mio impegno istituzionale nel Consiglio di quartiere a Pallavicino, poi negli anni ’90 consigliere comunale a Palermo, capogruppo ed assessore al Bilancio al Comune di Palermo. Eletto per la prima volta all’Ars nel 2001 e da allora sono sempre stato rieletto al Parlamento regionale rivestendo diversi ruoli istituzionali da deputato di opposizione e da esponente di governo: più di una volta componente della commissione Sanità, della commissione Bilancio e della commissione Affari istituzionali, che ho anche guidato da presidente nel corso della XV legislatura.
Due legislature all’ARS
Nel corso delle sue prime due legislature all’Ars (2001/2006 e 2006/2008, erano gli anni del governo Cuffaro) prima da segretario regionale dei Democratici di Sinistra e poi da capogruppo dei DS ha portato avanti battaglie importanti, come quando è riuscito a bloccare la “vendita degli ospedali siciliani” o quando, in seguito ad una attenta battaglia d’aula, ha determinato l’abolizione dell’Agenzia delle Acque e dei Rifiuti, un “carrozzone” che allora aveva raggiunto gli onori della cronaca per sprechi e clientele. Ma si è anche battuto, in più di una occasione, per scoperchiare le inadeguatezze del governo Musumeci sia in ambito finanziario che in materia sanitaria, soprattutto in relazione alla gestione in Sicilia dell’emergenza Covid che ha seguito in prima linea anche nella qualità di componente della commissione Sanità dell’Ars.