Attualità
Nerino a Regalbuto ma forse torna presto a Modica
La storia del cane a tre zampe
Regalbuto (Enna), Rifugio Sanitario e di Servizi Cinofili “Arca di Noè”: Nerino è stato portato qui, chi se ne occupa ci dice che è un po’ diffidente ma alla fine si fa anche accarezzare e soprattutto conferma che il cane a tre zampe è tranquillo, inoffensivo, buono. Il sindaco di Modica, Maria Monisteri, ha firmato l’ordinanza per portarlo nella struttura nel centro della Sicilia: ora un veterinario comportamentale dovrà valutare Nerino che per anni ha vissuto serenamente nel quartiere di Sant’Andrea Benvoluto da tutti, assistito da alcune ragazze volontarie ed esperte cinofile, capace di convivere con la sua mutilazione, quando chi scrive è andato a trovarlo è scappato come un furetto pur con sole tre zampette. Fino a quando pare una signora abbia denunciato Nerino perché aveva ringhiato. Mezza Modica tra social e discussioni è basita perché questo cagnolone è davvero amato da tutti ed è un po’ un simbolo di quartiere e di città. Vogliono torni presto a casa sua, le stradine polverose di Sant’Andrea, libero e tranquillo e basta. A breve il responso comportamentale e la decisione: se Nerino non tornasse presto a casa sua in tanti sono pronti a fare una petizione popolare e anche a manifestare davanti Palazzo San Domenico. In coda una brevissima riflessione. Benchè l’incolumità delle persone sia sempre primaria qualora questo cane avesse ringhiato, magari perché spaventato o disturbato, il semplice ringhio non appare atto grave. E’ la natura. I cani abbaiano e ringhiano, i gatti miagolano e soffiano, i leoni ruggiscono, i pulcini pigolano, le cicale friniscono. E gli uomini e le donne parlano, urlano, sbraitano, legiferano e poi decidono per le altre creature: a volte ci azzeccano altre sbagliano.