Cronaca

Nas; Ospedale Papardo, sotto sequestro due sale operatorie

Il provvedimento, emesso dal gip su richiesta della procura della citta' dello Stretto, scaturisce dagli accertamenti condotti a seguito di querele presentate, dal settembre scorso, dai familiari di alcuni pazienti

di Sergio Randazzo -

Due sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia dell’ospedale “Papardo” di Messina sono state poste sotto sequestro dai Carabinieri del Nas di Catania e della Compagnia Messina Centro. Il provvedimento, emesso dal gip su richiesta della Procura messinese, è il risultato di un’indagine avviata in seguito alle denunce dei familiari di alcuni pazienti deceduti poco dopo essere stati sottoposti a interventi chirurgici nel reparto. Le querele, presentate a partire da settembre scorso, riguardano pazienti operati per l’installazione di valvole cardiache o bypass coronarici, deceduti pochi giorni dopo gli interventi a causa di infezioni riconducibili a contaminazioni ospedaliere. Le indagini, condotte con il supporto di consulenti tecnici, hanno evidenziato che questi casi facevano parte di un quadro più ampio di eventi analoghi verificatisi nel reparto. Le verifiche hanno fatto emergere gravi carenze nella salubrità delle sale operatorie, con livelli di agenti patogeni e microrganismi superiori alle soglie consentite. La Procura di Messina prosegue le indagini per accertare eventuali responsabilità, mentre il sequestro delle sale operatorie punta a garantire la sicurezza dei pazienti e la piena conformità delle strutture ai requisiti sanitari.