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Morti sospette al Papardo, slittano i rilievi

Slitta al 7 gennaio il sopralluogo dei carabinieri del Nas e dei consulenti nelle due sale operatorie che sono state sequestrate a novembre dalla Procura nell’ambito delle indagini sulle morti sospette avvenute all’ospedale Papardo

Per mancata citazione slitta al 7 gennaio il sopralluogo dei carabinieri del Nas e dei consulenti nelle due sale operatorie che sono state sequestrate a novembre dalla Procura nell’ambito delle indagini sulle morti sospette avvenute all’ospedale Papardo. ’eccezione sollevata dal legale di uno dei dieci indagati, l’avvocato Bonaventura Candido, della mancata citazione nel verbale di consulenza tecnica e di conferimento dell’incarico, dell’azienda Papardo ha spinto i pubblici ministeri Annamaria Arena ed Alice Parialò, titolari dell'inchiesta insieme con il Procuratore aggiunto Vito Di Giorgio, di predisporre l’integrazione del contraddittorio per tutelare, nel caso di giudizio di merito, le posizioni delle parti offese ha rinviato le operazioni al prossimo 7 gennaio. Oltre non sarà possibile effettuare i prelievi perché per le successive analisi non potrebbero essere utilizzati materiali quali i terreni di coltura. Gli indagati sono accusati di omicidio colposo in relazione al decesso di sei pazienti Angelo Catanzaro, Donatella Canfora, Dora Biondo, Vincenzo Ragusa, Nunzio Bonfiglio e Gaetano Bombaci. Tutti hanno in comune che prima di morire sono stati sottoposti ad interventi di bypass coronarici o di installazione di valvole cardiache.