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Morti sospette al Papardo, 11 indagati
Sale a 11 il numero delle persone indagate nell’inchiesta aperta dalla procura per fare luce sulle morti sospette che si sono verificate all’ospedale Papardo di Messina. Restano chiuse le due sale operatorie sequestrate il 23 novembre scorso
Nell’inchiesta sulle morti sospette all’ospedale Papardo, di pazienti colpiti da infezioni batteriche dopo interventi effettuati nel reparto di Cardichirurgia, sale ad 11 il numero degli indagati. Le indagini coordinata dal procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e affidate alle sostitute Annamaria Arena e Alice Parialò hanno portato lo scorso 23 novembre al sequestro delle due sale operatorie di Cardiochirurgia da parte dei carabinieri dei Nas.
La prima denuncia invece è arrivata ad ottobre 2024. A questa ne sono seguite altre che hanno visto anche effettuare diversi sopralluoghi nelle sale operatorie. Sono stati anche prelevati campioni che avrebbero accertato la presenza di acqua contaminata, rubinetti senza filtri e strumenti non sterili.
Alla fine di dicembre infatti si è passati dagli iniziali sei a undici indagati perché le indagini sono state estese al periodo antecedente a quello inizialmente preso in esame. Le ipotesi di reato contestate a vario titolo sono di concorso in omicidio colposo e responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario.
