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Modica, Temporary Store, il punto non passa in consiglio

Il punto ha provocato prese di posizione da parte di tutta l'aula e dell'amministrazione

Temporary store a Modica: tanto tuonò che piovve… ieri sera, durante la seduta del consiglio comunale in cui è stato affrontato il punto dopo che ne era stato richiesto il rinvio nel consiglio precedente su proposta della CNA, ci sono stati dodici voti a favore e dodici astenuti, rispettivamente dei nove consiglieri che sostengono la Sindaca con l’opposizione e dei dodici consiglieri abbatiani.

Il punto non è passato, scatenando polemiche da una parte e dall’altra dell’aula; a fine consiglio una nota infuocata dell’amministrazione comunale promette che i Temporary Store, comunque, ci saranno anche bypassando il consiglio: è un tentativo di rivitalizzare il centro storico di Modica e non si capisce perchè si sia voluto bocciare questa opportunità. Il testo proposto era stato emendato, alcuni emendamenti erano stati avanzati proprio dai 12, altri erano frutto dell’incontro richiesto e ottenuto con la CNA, c’erano tutti i presupposti perchè venisse approvato ed invece sono stati mostrati i muscoli dei numeri.

“L’astensione dei 12 ricade su quanti proprio in questi negozi di breve durata avevano investito”, scrive l’amministrazione.  Ma i 12, a cui era stato bocciato un emendamento che proponeva la costituzione di una apposita commissione comunale, accusano invece il Partito Democratico e la minoranza consiliare di essere contro gli operatori economici del centro storico e di essersi inciuciati rendendo palese quel patto tacito che ci sarebbe per supportare la Sindaca.

Secondo l’ amministrazione, le organizzazioni che rappresentano commercianti ed artigiani hanno ben più che il solo diritto di parola,  si farà in modo che i Temporary Store possano nascere e siano una delle possibilità per ridare linfa al centro storico.

I temporary store possono essere un esperimento per rivitalizzare il centro storico, magari funziona magari no. Di certo non peggioreranno la situazione; la cosa (definiamola buffa>) è che tutti sono d’accordo ma l’accordo non si trova.