Attualità

Modica: piazza Mediterraneo, risarcire chi ha subito danni

Intervento della Cna

di Leuccio Emmolo -

“In queste settimane abbiamo raccolto le sensazioni di numerosi operatori di Marina di Modica i quali hanno dovuto far fronte a diverse criticità e che hanno voluto esporre alla Cna cittadina con grande dignità. Ogni anno una battaglia contro i mulini a vento per far decollare il cosiddetto Turismo”.  

Inizia così la lettera aperta che la Cna locale di Modica ha inviato  all’amministrazione comunale. Sono gli associati all’organizzazione di categoria e il responsabile organizzativo locale, Carmelo Caccamo, a parlare”.  

“La vicenda legata al completamento dei lavori di riqualificazione della terrazza di Marina – si legge nel documento della confederazione nazionale dell’artigianato – permette di aprire parecchie riflessioni e ovviamente introdurre alcune proposte al decisore politico, per consentire di programmare una strategia di accoglienza turistica e di fornitura di servizi al passo con i tempi in cui tutti gli operatori economici sono chiamati a sentirsi protagonisti e a contribuire con idee chiare ad un processo di sviluppo differente rispetto al passato. Queste settimane hanno sicuramente alimentato confusione, con post sui social e servizi televisivi, con scoraggiamento tra le imprese anziché far vivere loro un momento di riqualificazione e di miglioramento. Qualcosa non ha funzionato”.  

La Cna di Modica intende discutere su come “risarcire” gli operatori economici per i disagi e le perdite economiche subite in questo periodo. Ad esempio, si pensa ad una esenzione per quest’anno della tassa sull’occupazione del suolo pubblico per quelle aziende che operano a Marina di Modica, una riduzione della Tari e una programmazione di alcuni eventi mirati e condivisi durante l’anno.