Attualità
Militello Val di Catania accoglie il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
L’arrivo del Presidente avviene all’indomani di due ricorrenze emblematiche: la festa dell’Epifania e l’anniversario della tragica uccisione di Piersanti Mattarella
La visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Militello Val di Catania rappresenta un evento di portata straordinaria, non solo per la comunità locale, ma per tutta la Sicilia e per i piccoli comuni italiani che costituiscono un prezioso tessuto culturale e sociale per il Paese.
Un momento simbolico e ricco di significato
L’arrivo del Presidente avviene all’indomani di due ricorrenze emblematiche: la festa dell’Epifania e l’anniversario della tragica uccisione di Piersanti Mattarella, fratello del Capo dello Stato, per mano della mafia. Un ricordo che richiama l’impegno e il sacrificio per una Sicilia che vuole e può cambiare.
“Accoglieremo il Presidente con il bagaglio di attese, speranze, difficoltà e paure che solo chi vive nella cosiddetta Italia ‘minore’ può comprendere”, ha dichiarato il sindaco di Militello e deputato regionale, Giovanni Burtone.
Le difficoltà dei piccoli comuni
Nel suo intervento, Burtone ha evidenziato i problemi che affliggono le aree interne, come la riduzione dei servizi essenziali nella sanità, nella scuola e nei trasporti. Ha sottolineato come l’inverno demografico stia assumendo i contorni di una vera e propria glaciazione, con giovani costretti a emigrare, portando con sé le proprie competenze e sogni lontano dalla terra d’origine.
“Serve una visione, un nuovo paradigma di sviluppo che dia speranza a questi luoghi, investendo nelle persone e nelle risorse ambientali”, ha aggiunto il sindaco.
Un appello per il futuro
Burtone ha ricordato l’importanza di una politica che rimetta al centro le comunità locali e il ruolo strategico delle aree interne per la coesione sociale e territoriale del Paese. Ha rivolto un appello al Presidente Mattarella affinché queste zone non vengano dimenticate nelle agende istituzionali.
“Senza di noi non c’è coesione, non c’è Italia. Questo è l’abbraccio di Militello al Presidente”.
Tra memoria e visione
Il discorso del Capo dello Stato di fine anno è stato definito dal sindaco come una “bussola” per calibrare le scelte amministrative, ricordando che la pace e la sostenibilità ambientale sono conquiste quotidiane che richiedono impegno e responsabilità. In un mondo segnato da conflitti e cambiamenti climatici evidenti, l’attenzione all’ambiente, all’agricoltura e alle risorse naturali, come l’acqua, diventa imprescindibile per garantire un futuro sostenibile alle generazioni che verranno.
Con questa visita, Militello Val di Catania si fa simbolo di tutte le realtà locali che chiedono attenzione, risorse e un riconoscimento del proprio ruolo fondamentale per il futuro dell’Italia.