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Migranti, Tribunale annulla 5 trattenimenti. Parla ANM

Il Tribunale di Catania non convalida 5 provvedimenti di trattenimento disposti dal Questore di Ragusa per altrettanti migranti, provenienti da Egitto e Bangladesh, che hanno presentato domanda per ottenere lo status di rifugiato, suscitando l'ira del Governo. Abbiamo intervistato il presidente della Giunta ANM di Catania Giancarlo Cascino

di Bruno Capanna -

Una lista di ‘paesi sicuri’ “non esime il giudice all’obbligo di una verifica della compatibilità” di tale “designazione con il diritto dell’Unione europea” e “in Egitto ci sono gravi violazioni dei diritti umani” che “investono le libertà di un ordinamento democratico”.

A dirlo il Tribunale di Catania nel provvedimento con cui ha annullato il trattenimento disposto dal Questore di Ragusa di un migrante egiziano che ha chiesto lo status di rifugiato. Si tratta della prima pronuncia di questo tipo dopo il decreto legge sui Paesi sicuri dello scorso 21 ottobre.

La decisione dei giudici di Catania, che nel complesso non hanno convalidato il trattenimento di 3 egiziani e due bengalesi, ha suscitato l’ira del Governo ed in particolare del vicepremier Salvini secondo il quale “per colpa di alcuni giudici comunisti che non applicano le leggi, il Paese insicuro ormai è l’Italia”. Sulla questione abbiamo sentito il presidente della Giunta Anm di Catania Giancarlo Cascino