Attualità
Metro, inaugurata la stazione Libertà
Un nuovo tassello dell’Anello ferroviario entra in funzione. Entro il 2026 l’intera rete sarà completata
Alle 10.09 in punto il treno s’è fermato per la prima volta alla Stazione Libertà, nuovo tassello dell’Anello ferroviario, la rete che vuole cambiare la mobilità di Palermo, trasferendo il traffico dalle strade ai binari. I primi passeggeri a salire a bordo sono stati il presidente della Regione Schifani, il sindaco di Palermo Lagalla, il prefetto Mariani, l’assessore alle infrastrutture Aricò e il presidente di RFI, Dario Lo Bosco.
Per Schifani, è una giornata da ricordare. Nel segno di un nuovo paradigma della mobilità e nel segno di un governo che rispetta e mantiene le promesse sulle cose da fare. In attesa che l’anello venga completato – mancano un paio di stazioni per poter dire che in città esiste una rete metropolitana – anche il Sindaco di Palermo Lagalla ribadisce la strategia politica sulla mobilità: trasferire il traffico sui binari e decongestionare le strade della città. Sullo sfondo resta l’impegno di RFI. L’idea è quella di completare al più presto l’opera – cancellando i ritardi accumulati nel tempo addebitabili ad altre amministrazioni – e trasformare – lo spiegato il presidente RFI, Dario Lo Bosco – le stazione della metropolitana in centri di aggregazione sociale, delle vere e proprie Agorà con punti di incontro e palestre.
Così, finalmente Palermo ha la sua metropolitana. Anche se il nome tecnico è anello ferroviario, sull’insegna della fermata c’è il simbolo internazionale della Metropolitana. La stazione Libertà, inaugurata stamattina si trova in via Lazio all’angolo con via Sicilia ed è una parte essenziale della chiusura di quell’anello ferroviario che dovrebbe permettere, presto, di spostarsi con una sorta di metropolitana in una città dove i trasporto pubblici sono oggettivamente carenti. Si tratta di uno degli interventi più complessi del primo lotto dell’anello ferroviario, il cui avanzamento collegherà l’attuale tratta Notarbartolo-Giachery fino a piazza Castelnuovo, nel centro della città. L’apertura totale del tratto e delle altre stazioni è prevista entro il 2025, ma dovrebbe essere completata probabilmente già la prossima estate.
Già completati nei mesi scorsi lo scavo della stazione Politeama, profonda 16 metri, e della galleria Crispi-Amari di 850 metri. Inoltre è stato ultimato il collegamento Politeama-Porto, mentre procedono i lavori della fermata Giachery, che segnerà la fine del primo lotto. A seguire è previsto l’allestimento tecnologico dell’intero percorso sotterraneo.