Cronaca

La Polizia scopre tre cellule di trafficanti di uomini, fondamentale il racconto di una minorenne

Gestivano e inviavano oltre confine migranti provenienti dall'area subsahariana

di Sergio Randazzo -

Associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, aggravata dall’aver agito in più di dieci persone e dei reati-fine di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina pluriaggravati dall’avere agito in più di tre persone in concorso tra loro, di avere commesso il fatto al fine di trarne profitto anche indiretto e dalla transnazionalità.

Le accusa ai 25 fermati stamattina

Sono le pesanti accuse nei confronti di 25 persone fermate stamattina dalla Polizia di Catania nell’operazione ‘Landayà’ che ha stroncato un traffico di esseri umani dall’Africa all’Europa. I componenti della banda, per lo più guineani e ivoriani, offrivano ai connazionali pacchetti completi di viaggio.

Una ragazza minorenne fa saltare in aria un’intera organizzazione

Le indagini sono partite dalla vicenda di una minore straniera non accompagnata giunta il 25 gennaio 2021 al porto di Augusta, intenzionata a raggiungere la Francia. La ragazza intendeva seguire le indicazioni avute in Libia da una donna che l’aveva avvicinata mentre si trovava in attesa di imbarco. Giunta in Italia e collocata in struttura per minori stranieri non accompagnati, se ne era allontanata affidandosi alle cure della persona indicatale in Libia e grazie a quest’ultima e di altri indagati, è riuscita riusciva a fuggire per tre volte dalle comunità sino a raggiungere il territorio francese. L’attenzione si è dunque focalizzata su stranieri di cittadinanza guineana e ivoriana coinvolti nel trasferimento in Francia della minore e, partendo da questi, ha consentito di individuare il gruppo criminale di matrice straniera, a carattere transnazionale, formato da più cellule operative in Africa, Italia e Francia.