Notizie
Mercato ortofrutticolo di Comiso, parlano i commissionari
Il mercato ortofrutticolo di Comiso e la sua gestione sono stati al centro di alcune critiche mosse dal partito democratico casmeneo. I commissionari non ci stanno e rispondono per le rime alla politica cittadina.
Qualche giorno fa, e non era stata la prima volta, il partito democratico di Comiso aveva denunciato i problemi che gli erano stati segnalati da un folto gruppo di agricoltori in merito alla gestione del mercato ortofrutticolo della città. Erano stati lamentati, fra l’altro, il fatto che venisse acquistata merce dei produttori locali, l’orario unico di apertura della struttura, le cassette in cui viene riposta la merce, il cui costo non viene riconosciuti dai posteggianti. A distanza di qualche giorno è arrivata una dura replica da parte dei commissionari, di altri produttori e commercianti del mercato ortofrutticolo di Comiso; i commissionari, all’unanimità, si dicono stanchi di ricevere attacchi e delusi dall’immagine negativa che la segreteria del PD vorrebbe attribuirgli. “La realtà che oggi viviamo – scrivono i commissionari in una nota firmata- è lontana anni luce da quella che abbiamo vissuto in passato. Per oltre vent’anni abbiamo lavorato in uno stato pietoso di sporcizia, senza regole, senza controlli, l’unica regola che vigeva era quella del più forte e del più veloce: era quello il vero Far West. Oggi, però, per fortuna, tutto questo non esiste più e con grande sincerità ci corre l’obbligo di dire che tutto ciò che prima non esisteva, oggi esiste: ordine, regole, nuovo impianto di illuminazione a led, pulizia giornaliera, telecamere di videosorveglianza, sbarra d’ingresso, lavori di manutenzione presso i box.” E ancora: “Da un punto di vista operativo è indispensabile sottolineare che noi commissionari abbiamo sempre protetto indistintamente la categoria dei produttori da un lato e quella dei commercianti ambulanti dall’altro, motivo per cui tra i mercati di pari livello che stanno vivendo momenti di crisi, il mercato ortofrutticolo di Comiso è l’unico a vivere, invece, una fase di crescita. Ci rammarica che il PD abbia, dunque, ascoltato solo una minima parte di un settore, non ascoltando tanti altri.” E la chiosa: “Se avete contese politiche, attaccate politicamente chi volete, ma non in questo modo. A noi lavoratori lasciateci lavorare”. I commissionari che hanno firmato la nota ci dicono di aver anche contattato la segreteria del Pd e sono disponibili ad un confronto con loro nonchè con quei produttori che si sono rivolti a loro per manifestare la loro scontentezza, senza necessità di arrivare a forme di protesta eclatanti e azioni legali.