Cronaca
Matteo Messina Denaro è morto
Ha rifiutato l'accanimento terapeutico
Matteo Messina Denaro è morto. Le sue condizioni di salute erano precipitate e il tumore al colon non gli ha dato scampo. Era ormai in coma irreversibile nel reparto detenuti dell’ospedale de L’Aquila e i medici avevano sospeso l’alimentazione prendendo anche atto delle ultime volontà del boss mafioso ovvero il non essere sottoposto ada alcuna forma di accanimento terapeutico. L’ultimo dei grandi latitanti di “Cosa Nostra” venne arrestato a Palermo lo scorso 16 gennaio dopo quasi 30 anni di ricerche. In ospedale a L’Aquila aveva continuato le cure a cui già da tempo, sotto falsa identità, si sottoponeva nella clinica privata “La Maddalena” nel capoluogo siciliano, dove venne infine ammanettato. Nelle ultime ore di vita il boss 61enne ha avuto al capezzale la nipote Lorenza Guttadauro, suo avvocato difensore, e la figlia Lorenza Alagna che solo pochi giorni fa aveva chiesto e ottenuto di poter prendere il cognome del padre. “Mi avete preso perché sono malato, non mi pentirò mai” furono le sue parole davanti ai magistrati della Procura di Palermo subito dopo l’arresto. 8 mesi dopo uno dei boss più spietati e inafferrabili della storia della mafia siciliana ha cessato di vivere ed effettivamente in questo breve periodo in cella non ha mai fatto cenno all’ipotesi di collaborare con la giustizia.