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Maltempo Stromboli, si contano i danni

Mentre prosegue l’allerta fino alla mezzanotte di oggi, a Stromboli inizia la conta dei danni. Il sindaco di Lipari Gullo chiede lo stato di Emergenza. A Palermo convocata una giunta regionale urgente per stanziare le prime somme e procedere agli interventi urgenti

La priorità è quella di liberare le strade cittadine dal fango e dai detriti, considerato che le stradine di Ginostra costituiscono l’unica via di fuga in caso di eruzione vulcanica, il cui livello di allerta in questo momento è giallo. Parte da qui la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza avanzato dal sindaco di Lipari, Riccardo Gullo alla Regione e al Dipartimento della Protezione civile per la gravissima situazione creatasi nell’isola a seguito del violento nubifragio di sabato mattina.  Una richiesta che prevede interventi urgenti per un valore di circa 7 milioni di euro. Intanto nell’isola si procede alla conta dei danni. Ieri a Ginostra un tecnico della protezione civile comunale per una prima valutazione.

Abitanti impegnati invece a sgomberare le case dal fango e dai detriti, mentre, anche a seguito delle piogge di questa notte preoccupa la stabilità del costone. E cresce la rabbia. Il comitato cittadino scrive al Ministro Musumeci, presidente della Regione e al dirigente della protezione civile Cocina denunciando l’incuria e la mancata manutenzione, negli anni, dei torrenti di sfogo.

Intanto a Palermo il presidente della Regione Renato Schifani ha convocato per oggi la giunta regionale per valutare l’elenco dei danni subiti a causa del maltempo al fine di stanziare le prime risorse urgenti e necessarie ad effettuare gli interventi in somma urgenza.

Sullo sfondo un’allerta meteo che proseguirà fino alla mezzanotte di oggi. Previste precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su tutta l’isola e in particolare sui settori ionici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.