Attualità
Madonna rubata, amarezza e sconforto dei residenti
Un furto che lascia amarezza e tristezza, quello della statua della Madonna di un'antica chiesetta modicana sconosciuta ai più e che è stato oggetto di cattive attenzioni. Questa mattina ci siamo recati sul posto raccogliendo il dispiacere di chi era affezionato al simulacro della chiesetta che, seppure sconsacrata, era di conforto a tutti.
La notizia del furto della statua di un’antica chiesetta in contrada Idria-Mantegna a Modica si è diffusa ieri pomeriggio; questa mattina siamo andati alla ricerca di questa chiesetta sconsacrata da anni e che si trova in uno scorcio suggestivo di campagna modicana, vicino al cimitero. Ed eccola qui: a vederla così nessuno potrebbe mai pensare che è stato, chissà in quali anni, un luogo di culto; oggi appare più come una costruzione di campagna, solo quella statua della Madonna posta qui in cima la identificava come tale. Dalle foto di Paolo Oddo che per primo ha denunciato sui social il furto sacrilego, si ha testimonianza di come fosse prima del furto; dalla toponomastica della contrada, si è sempre pensato che la chiesetta fosse dedicata al culto della Madonna dell’Idria, ma nessuna notizia storica si ha in merito. E’ probabile anche che questa chiesetta fosse privata, facente parte di una masseria di cui non rimane traccia, come accadeva un tempo nelle zone di campagna; fatto sta che la statua della Madonna è stata rubata. Il signor Umberto, l’occupante del terreno, tutti i giorni da 38 anni a questa parte viene qui per fare qualche piccolo lavoretto e tutti i giorni rivolgeva lo sguardo alla Madonnina che proteggeva tutta la contrada; subito si è accorto, lunedì mattina, della sua assenza. Fino al giorno prima era al suo posto; chi l’ha rubata sicuramente conosce il luogo e sapeva della sua esistenza. Non ci sono segni di effrazione, a questo complesso si giunge anche dalle campagne circostanti; ma non ci sono nemmeno tegole rotte sul tetto della chiesetta o segni di sfregio alla base della statua, segno che chi ha eseguito il furto sapesse esattamente come operare. La denuncia alle forze dell’ordine è stata fatta, la polizia ha eseguito un sopralluogo ma sarà sicuramente difficile risalire agli autori del furto; rimane solo tanta amarezza e tristezza per il gesto. Nele Vernuccio che adiacente alla chiesetta, ha una casa di famiglia da sempre ricorda la statua della Madonna, anche grazie ai racconti di suo padre che non c’è più e rivolge dure parole a chi ha compiuto il furto