Attualità

Macello di Modica “ Che fine hanno fatto gli interventi…”

Indice contro della Cgil su Palazzo San Domenico

di Leuccio Emmolo -

La questione del Macello Comunale di Modica, chiuso su disposizione dell’ASP e del Comune di Modica lo scorso fine maggio, a seguito di alcune criticità nell’attività di macellazione, resta aperta. La Cgil di Modica ancora una volta punta l’indice su palazzo San Domenico. Il segretario generale della Flai Cgil, Salvatore Terranova in una nota rileva che “secondo chi governa a Palazzo San Domenico, l’impianto è fermo perché necessita di un ammodernamento e di alcuni interventi per renderlo più sostenibile, accettabile e meno impattante ambientalmente rispetto alle zone vicinorie dove risiedono famiglie. Ciò potrebbe anche essere vero, ma secondo noi è vero solo in parte. Si sono persi diversi mesi senza fare il resto di nulla, lo si è chiuso, lo si è reso inattivo e basta, con la intenzionale volontà di lasciarlo così, quando, al contrario, da subito si sarebbero dovuti avviare gli interventi di cui il macello necessita e operare con speditezza per rimetterlo in attività”.

La sigla sindacale aggiunge che” l’attuale Giunta ha assunto l’impegno di pubblicare la nuova gara di appalto del servizio entro lo scorso 20 agosto, ripetiamo impegno assunto davanti a Sua Eccellenza il Prefetto; siamo già ad ottobre è nulla pensiamo sia stato posto in essere” Noi pensiamo che a Modica ormai tutto viene affidato ai privati e che il destino del macello comunale affidato, tramite gara, ad un privato abbia i giorni contati. Ci stiamo sempre più convincendo che il vero pensiero, esistente da diversi mesi e che ancora non si vuole rivelare, sia quello di consentire a qualche privato di essere lui il costruttore di un nuovo macello”.