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Lungomare inaccessibile, fango e detriti

Il lungomare di Gela per tutta la mattinata è stato completamente inaccessibile a causa del fango e dei detriti che la pioggia di stanotte a portato lungo il tratto che va dalla capitaneria di porto alla rotonda che conduce alla via Borsellino.

di finmedia -

Bastano poche ore di pioggia per creare il caos in città. Il lungomare gelese Federico II di Svevia per tutta la mattinata è stato completamente inaccessibile a causa del fango e dei detriti che la pioggia di stanotte a portato dall’orto Pasqualello. Come raccontato lo scorso 24 settembre anche oggi i ristoratori del lungomare lungo il tratto che va dalla capitaneria di porto alla rotonda che conduce alla via Borsellino hanno trovato l’ingresso dei locali completamente bloccati.

Il sindaco Terenziano di Stefano recatosi tempestivamente sul posto ha supervisionato lo sgombro dell’area grazie ai mezzi della ghelas che hanno lavorato per tutta la mattinata.

Seppur i progettisti siano già a lavoro il sindaco non nega che sarà un lungo calvario.

Ai ristoratori della zona che vivino questi gravi disagi il sindaco chiede di avere pazienza e fiducia nell’istituzione.

Nel tratto di strada tra la capitaneria di porto e il piccolo parcheggio del pontile sbarcatorio sono saltati diversi tombini e tubature a causa dell’elevata pressione dell’acqua. L’asfalto in alcuni punti è stato completamente divelto.