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L’ultimo saluto a Larimar

A officiare il rito funebre nella Basilica Cattedrale, il vescovo di Pizza Armerina Rosario Gisana

di Redazione -

Piazza Armerina si è stretta in un abbraccio collettivo di dolore e commozione per dare l’ultimo saluto a Larimar Annaloro, la quindicenne trovata senza vita nel giardino di casa sua pochi giorni fa. Oggi, alle 15:30, nella Chiesa Madre, si sono svolti i funerali della giovane, dichiarato giorno di lutto cittadino dal sindaco, che ha voluto onorare la memoria di Larimar e testimoniare la vicinanza dell’intera comunità ai familiari della ragazza.

Centinaia di persone si sono radunate nella piazza antistante la chiesa, riempiendo ogni spazio disponibile, in un silenzio interrotto solo dal suono delle campane e dai singhiozzi di chi ha voluto esserci per l’ultimo saluto. Larimar, ragazza piena di sogni e promesse, è ricordata da tutti come una giovane dal sorriso dolce e dagli occhi pieni di vita, che lascia un vuoto incolmabile nei cuori di chi la conosceva.

Durante la cerimonia, il parroco ha rivolto parole di conforto alla famiglia e ha invitato la comunità a unirsi nel sostegno reciproco, evitando giudizi affrettati e favorendo un clima di solidarietà. Presenti anche le autorità locali, tra cui il sindaco e i rappresentanti delle scuole di Larimar, che hanno portato fiori e un messaggio scritto dai compagni di classe: “Non dimenticheremo mai il tuo sorriso. Sarai per sempre con noi”.

L’indagine in corso da parte della Procura dei minori di Caltanissetta continua a far luce sulle circostanze della morte di Larimar, e si ipotizza un reato di istigazione al suicidio. Le autorità, intanto, hanno lanciato un appello a riflettere sulla fragilità degli adolescenti e sull’importanza di un supporto adeguato da parte della società.