Attualità

L’emergenza idrica a Trapani, non è solo siccità

Tra raid vandalici e pozzi illegali così la città sta affrontando la crisi

di tp24 -

L’emergenza idrica a Trapani non deriva solo dalla siccità e dalla carenza di acqua in tutta la Sicilia. Ci sono problemi con impianti, pozzi, condutture che vanno avanti da sempre.

Condutture sempre bisognose di interventi. Accanto a questo ci sono continui raid vandalici e pozzi privati illegali che riforniscono di acqua abitazioni e ristoranti. E’ un far west, quello emerso in questi giorni e nel corso della conferenza stampa in cui il sindaco della città Giacomo Tranchida ha fatto il punto sulla crisi.

Nei giorni scorsi due pozzi privati sono stati sequestrati perchè l’acqua è risultata inadatta al consumo umano. Eppure le autobotti private la portavano a case e attività a tariffe raddoppiate.

Due giorni dopo c’è stato un raid vandalico alla stazione di sollevamento di San Giovannello, che permette di smistare l’acqua in buona parte della città. Per il sindaco si tratta di “Un avvertimento”.

Il Comune sta cercando di sfruttare al massimo i pozzi esistenti, anche se questo comporta dei rischi a causa della siccità prolungata che potrebbe prosciugare le risorse idriche. Il lavoro è quello di cercare, appunto, fonti alternative. Un’emergenza che a Trapani si vive da sempre, ma che quest’anno sta mettendo a dura prova la città.