Attualità
Lavori di ristrutturazione per lo stadio Gaeta di Enna
Approvati i lavori di ristrutturazione dello stadio Gaeta ad Enna che consentiranno lo svolgimento del prossimo campionato di calcio
Nuovo look per lo stadio Gaeta. Sono infatti stati approvati i lavori di manutenzione straordinaria della stadio che permetteranno di adeguare l’impianto sportivo alle prescrizioni necessarie affinché si possa svolgere il campionato di serie D dell’Enna calcio. “I lavori – spiega l’Assessore con delega allo sport Rosalinda Campanile – riguardano la riapertura, finalmente, dell’ingresso di Viale IV Novembre. Si tratta di interventi strutturali importanti con un altrettanto importante impegno di spesa”. Il completamento dei lavori è previsto in sessanta giorni con consegna quindi, a fine ottobre. Durante questi due mesi la società Enna Calcio aveva, infatti, chiesto alle Lega di potere giocare senza tifoseria ospite e si attende con ansia un eventuale accoglimento di questa richiesta. È stata, anche, chiesta una deroga ai Vigili del Fuoco per ovviare alla necessità di precedere alla realizzazione di una seconda uscita da dedicare al settore ospiti. Questo, certamente, con un un più ridotto numero di presenze. “Anche su questo c’è ottimismo che la richiesta vada a buon fine” dice ancora l’assessore Campanile. Se, come si spera, si dovesse ottenere la deroga si potrà procederà alla posa della rete metallica che serve a dividere il settore ospiti dal pubblico locale. Lavori che potrebbero essere realizzati, secondo l’assessorato comunale allo sport in tempi ridottissimi e, comunque, contestualmente ai lavori strutturali sull’ingresso di Via IV novembre, oggi inaccessibile. Soddisfatto anche il sindaco Maurizio Dipietro che si dice grato alle altre istituzioni per la collaborazione, che ha prodotto un risultato eccellente in tempi record. “La città – conclude il primo cittadino – potrà vivere la tanto attesa serie D in sicurezza e praticamente ad inizio campionato. Il mio ottimismo mi ha sempre portato ad affrontare ogni impresa apparentemente impossibile come possibile e anche questa volta ce l’abbiamo fatta”.
