Attualità

L’Ast non c’è, protestano gli studenti pendolari iblei

I sindaci hanno stigmatizzato il mancato servizio di trasporto interrotto a sorpresa

di Leuccio Emmolo -

Un sabato da dimenticare per i tantissimi studenti pendolari della provincia Ragusa. Stamattina gli autobus per trasportare i ragazzi a scuola non si sono presentati alla fermata provocando dapprima la sorpresa e poi la rabbia dei fruitori del disservizio. Uno stendente di Pozzallo, il suo nome è Costantino, scrive che gli autobus sono sempre più affollati e, talvolta, sostituiti da mezzi più piccoli. Salire a bordo diventa una vera e propria corsa contro il tempo. In alcune occasioni non vengono effettuate delle fermate e molto spesso si verificano dei ritardi che mettono a dura prova noi studenti per arrivare in tempo all’inizio delle lezioni. L’ultima questa mattina nella quale molti studenti di Pozzallo sono rimasti a piedi perché non è passato l’autobus. Per di più se si prova a chiamare l’azienda per avere informazioni in merito non risponde.  A noi studenti non resta solo che sperare che le istituzioni competenti possano trovare soluzioni efficaci per tutti e che l’Azienda Siciliana Trasporti (nota a tutti come AST), attuale gestore del servizio, possa implementare miglioramenti significativi”.  L’appello di studenti e genitori non rimane inascoltato. A Pozzallo, dove è saltata la tratta Pozzallo-Modica-Ragusa il sindaco Roberto Ammatuna è intervenuto su quanto accaduto stamattina invitando i suoi concittadini a partecipare ad  una assemblea cittadina prevista per le ore 10 nella sala “Meno Assenza”. Ammatuna parla di interruzione di pubblico servizio. Nella stessa giornata di lunedì in prefettura, alle 17.30, è previsto un tavolo tecnico sulla questione trasporti.

Anche  il sindaco di  Santa Croce Camerina Giuseppe Dimartino in un post parla di un fatto molto grave perché non è stato garantito il diritto allo studio agli studenti che non sono riusciti a raggiungere Scicli per le lezioni. Il problema  che ha riguardato tutti i comuni della provincia di Ragusa e della Sicilia  appare non di facile soluzione. Vedremo quali saranno gli sviluppi nelle prossime ore.