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L’ARS approva la “mini finanziaria”

Vale circa 150 milioni di euro

L’Ars ha approvato il disegno di legge «misure finanziarie urgenti» con 38 voti a favore e 21 contrari. Il via libera alla cosiddetta “Mini Finanziaria” (che vale complessivamente circa 160 milioni di euro) è arrivato al termine di una seduta iniziata ieri pomeriggio alle 15 e conclusasi intorno a Mezzanotte con il voto finale. Per trovare l’intesa su un maxiemendamento (che è la struttura portante della manovra) c’è voluta una sospensione di quattro ore dei lavori d’aula. La legge contiene svariate norme per i Comuni, la formazione professionale, le infrastrutture, i contributi per attività ed iniziative sul territorio e vi sono provvedimenti sulla crisi idrica che possono contare su uno stanziamento di 10 milioni di euro. «Soddisfazione» è stata espressa dal Presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, che ha seguito personalmente il dibattito in aula nel pomeriggio e poi collegato in videoconferenza con il Presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, fino alla Mezzanotte quando si è votato. Critiche le opposizioni secondo cui “si tratta della solita manovra tappabuchi, senza una minima visione d’insieme, come ci ha abituati questo governo che ha dimostrato ancora una volta di non sapere guardare ai reali bisogni della Regione”.