Attualità

L’agonia del Pio la Torre

Sospese quattro rotte delle poche operative

di valentina di rosa -

L’aeroporto di Comiso perde quattro rotte in un sol colpo, un po’ a dimostrare come le parole che parlano di rilancio si contrappongono ai fatti che testimoniano una morte lenta, una vera e propria agonia per il Pio La Torre. Aeroitalia in una nota composta da poche righe e diramata in seguito al confronto con la Sac, ha annunciato il blocco delle operazioni. Si tratta delle destinazioni Bologna, Cuneo, Perugia e Firenze. C’è sgomento tra tanti e c’è chi ancora una volta invoca l’intervento del presidente della Regione Schifani, come il deputato del Pd all’Ars Nello Dipasquale e Federconsumatori. Alcune rotte saranno riprese in primavera, ma questo anomalo “letargo” costa la fiducia dei consumatori, che con grande probabilità preferiranno partire da Catania pur di non rischiare di subire i disagi che nell’infrastruttura iblea sono all’ordine del giorno e più numerose dei voli stessi! A ciò si somma la perdita di ricchezza e del potenziale del territorio.

“Mi auguro che Schifani possa intervenire e trovare una soluzione per uno scalo strategico per la Sicilia intera. – è il monito di Dipasquale – Questo trattamento è il risultato dell’assenza delle politiche da parte del governo di centrodestra nei confronti degli aeroporti minori che chiediamo da anni”. Federconsumatori invita Schifani a chiedere un incontro al ministro dei Trasporti, Matteo Salvini.

“Ci deve essere- commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – una programmazione a lungo termine gestita insieme dalla politica regionale, dalle società aeroportuali e dalle compagnie aeree”. La Sicilia peraltro non ha ancora una valdia alternativa all’aereo per l’associazione a tutela dei consumatori e ciò rende urgente agire”.

“Comiso merita compagnie serie, che abbiano il coraggio di investire e di credere nel potenziale del nostro territorio. Mi auguro – commenta invece Salvo Liuzzo Consigliere comunale di Coraggio Comiso – che il management di Sac intervenga con serietà per fare chiarezza, non solo sulle reali intenzioni di Aeroitalia di operare a Comiso, ma soprattutto per mettere fine a questa telenovela sudamericana che sta mettendo in difficoltà un’infrastruttura e un territorio che meritano stabilità e sviluppo”.