Agrigento

L’acqua ormai è “oro blu”

Crisi idrica spaventosa nell'agrigentino

di Emiliano Di Rosa -

L’anticiclone Caronte, le temperature che per il resto di luglio sono previste sui 40 gradi, l’assenza totale di piogge sono il colpo di grazia estivo della siccità che da mesi attanaglia la Sicilia. L’acqua comincia a diventare una sorta di “oro blu”, aggiungendosi al petrolio chiamato “oro nero”, al cosiddetto “oro verde” in agricoltura e alle qualità “rosso” e “bianco” del prezioso metallo. Nell’ agrigentino in questi giorni la situazione è drammatica e si sprecano i reportage, anche della stampa estera, per descrivere una situazione a cui, va premesso, storicamente e in parte gli abitanti sono abituati. Perché le reti di raccolta e distribuzione di acqua qui in molte zone sono obsolete già da decenni. Ma quest’anno la siccità straordinaria fa sì che nelle abitazioni l’acqua arrivi davvero a singhiozzo e le liste d’attesa per le autobotti siano lunghissime.

Gli invasi sono a secco, le autorità politiche scaricano la colpa sulle classi dirigenti che le hanno precedute e sul cambiamento climatico che è fenomeno globale e non certo governabile dalla Valle dei tempi. Però come dicevano proprio gli antichi greci, “tutto possono gli Dei tranne cambiare ciò che è stato”, nel senso che piangere sul passato serve a poco … nel presente e nel futuro sta a chi di dovere evitare che il resto dell’estate ad Agrigento sia un disastro!