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La Traslazione del Simulacro di San Giorgio a Modica

La domenica di Pasqua, a Modica segna l'inizio dei festeggiamenti di San Giorgio, santo patrono della città. Traslato il simulacro del Santo Cavalieri, fra emozione e trepidazione in previsione delle solenni celebrazioni del 28 aprile.

di Chiara Scucces -

La domenica di Pasqua, come consuetudine, dà il via alle celebrazioni per la festività di San Giorgio a Modica. A segnare l’inizio dei festeggiamenti del Santo Martire, la Scinnuta, anche se si è eseguita solamente la traslazione del simulacro del santo cavaliere, dato che la cappella che dovrebbe custodire San Giorgio è oggetto di importanti restauri. Nella solenne cerimonia che ha avuto luogo dopo la messa celebrata da padre Michele, nel pomeriggio del 31 marzo, la comunità di Modica ha vissuto un momento di profonda devozione e tradizione con la traslazione del simulacro del martire San Giorgio. Questo antico rituale, tramandato di generazione in generazione, è un simbolo tangibile della fede e della venerazione per San Giorgio, patrono e protettore di molte comunità in tutto il mondo. La traslazione del simulacro non è solo un momento di raccoglimento e preghiera, ma anche un’occasione per rinnovare il legame spirituale e culturale con il Santo. Attraverso questo gesto, i fedeli esprimono il loro amore e la loro gratitudine per l’intercessione di San Giorgio nelle loro vite quotidiane. Padre Michele Fidone, ha condotto la messa con solennità e devozione, preparando i cuori dei fedeli per questo importante momento. La sua presenza e la sua parola hanno reso la cerimonia ancora più significativa, incoraggiando i fedeli a riflettere sul significato profondo della fede e dell’intercessione dei santi.  La traslazione ha previsto qualche giro all’interno della chiesa, prove generali per l’uscita trionfale che sarà domenica 28 aprile quando Modica si vestirà a festa per il santo patrono, attualmente posto nel transetto sinistro del Duomo. A breve anche il programma ufficiale dei festeggiamenti e l’ufficializzazione del consiglio direttivo dell’Associazione Portatori di San Giorgio che ha visto l’avvicendarsi fra Marco Borrometi, uscente, e Simone Lucifora, l’entrante.