Attualità
La società Aeriblei si è sciolta
Voleva puntare sul trasporto cargo a Comiso
Aeriblei chiude i battenti. Nell’ultima assemblea straordinaria dei soci, svoltasi martedì scorso, si è deciso all’unanimità di procedere allo scioglimento della compagine societaria costituita nel dicembre del 2018. Nata con l’obiettivo di sviluppare e sostenere il territorio ibleo attraverso l’avvio e la gestione, in collaborazione con la parte pubblica, del progetto Cargo presso l’aeroporto di Comiso. Tutti gli imprenditori coinvolti del resto hanno, per storia personale e aziendale, investito sempre molto in provincia di Ragusa. In questa occasione però le condizioni politiche ed economiche non hanno consentito che la loro idea di puntare sul trasporto aereo delle merci da e per Comiso attecchisse. La dichiarazione del presidente dell’ormai sciolta AERIBLEI, Gianstefano Passalacqua, è lapidaria: “Una persona molto saggia una volta mi disse che nella vita è meglio perdere che straperdere. Ecco il motivo per cui oggi Aeriblei chiude i battenti senza aver mai avuto la possibilità di confrontarsi sul campo”. Passalacqua fa anche una sorta di cronistoria del Pio la Torre che già nel 2017 era entrato in profondissima crisi economica per le enormi perdite che produceva; l’idea di investire sul cargo era per rivitalizzare quello che chiama esplicitamente “carrozzone” raggiungendo “mercati attualmente preclusi per le nostre merci a valore aggiunto inestimabile”. Alla fine però non se ne fa nulla, al territorio, conclude Passalacqua, “viene impedito di autogestirsi” e Aeriblei si scioglie …