Caltanissetta

“La scuola del silenzio”, Ninni Bruschetta il suo romanzo

Una Sicilia, ostaggi dei suoi difetti ma che conserva la speranza di una rivoluzione concreta

di finmedia -

Il racconto di una Sicilia fin troppo conosciuta, specchio e metafora dell’intero Paese, che traccia tutti i “malanni” di un sistema difficile a cambiare. Nuovo ospite della rassegna letteraria “Libri vista Mare”, organizzata dal Comune, dal Centro Zuppardo e dalla Libreria Orlando, e l’attore e regista Ninni Bruschetta, con il suo primo romanzo “La scuola del silenzio”, edito da HarperCollins.

Ninni Bruschetta, che nel cuore degli italiani rimane l’iconico Duccio Patanè, il Direttore della fotografia della serie Boris, esordisce con un romanzo intenso e doloroso che, nel solco della tradizione di alcuni grandi scrittori siciliani come Leonardo Sciascia, mette in scena una storia che racconta l’amara verità di una terra unica, in cui il disordine e l’incuria si mischiano a scenari di rara bellezza, metafora di qualcosa di più grande.

Facile chiedersi dopo la lettura del libro se esista una soluzione per dare all’isola una rivoluzione concreta. Bruschetta la vede così. Prossimo appuntamento della rassegna, mercoledì 11 settembre con la presentazione di “Il miracolo dell’olio” di Orazio Licandro