Economia
La resa dei conti, Regione vs magistratura contabile
Scontro tra Regione e magistratura contabile
La Regione e la magistratura contabile siciliana non si trovano sui numeri e per il secondo anno consecutivo la Corte dei Conti sospende il giudizio di parifica sul rendiconto 2021 della Sicilia. Il piano di risanamento, inizialmente concordato dalla Regione con Roma con una dilazione di tre anni, poi ricontrattata a otto anni per attenuarne gli effetti sui singoli bilanci annuali non convince la magistratura contabile, che già lo scorso anno aveva sollevato dubbi di costituzionalità e si era rivolta alla Consulta. La dilazione del disavanzo andava mantenuta entro i limiti di un triennio, così come concesso alle altre Regioni dicono i giudici. “La sentenza relativa al rendiconto del 2021, incomprensibile e non condivisibile, è priva di effetti finanziari e infondata sotto il profilo giuridico” si è affrettato a dire il presidente Schifani che ha anche fama di essere avvocato di ottimo livello specialista in Cassazione. Stessa posizione per l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, che dichiara: “Il pronunciamento della Corte non produce alcun tipo di ricaduta negativa sui conti della Regione”. Nei prossimi giorni si capirà forse meglio come potrebbe finire questa “resa dei conti” a Palermo.