Palermo

La Regione Siciliana firma il protocollo Eni-Versalis per la riconversione del Polo di Priolo-Ragusa

Garanzie occupazionali e investimenti per oltre 900 milioni

di Sergio Randazzo -

La Regione Siciliana ha ufficialmente deciso di firmare il protocollo d’intesa con Eni-Versalis per la riconversione del Polo industriale di Priolo-Ragusa. L’annuncio è arrivato dal presidente Renato Schifani, che ha sottolineato come la decisione sia stata presa alla luce degli impegni assunti dalla società per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, sia per i dipendenti diretti che per quelli delle aziende dell’indotto.

«Ringrazio il ministro Adolfo Urso – ha dichiarato Schifani – per essersi fatto portatore delle nostre istanze, garantendo maggiori tutele per lavoratori e imprese dell’Isola».

Le richieste della Regione e l’addendum al protocollo

Prima di procedere con la firma, il governo regionale, attraverso l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino, aveva chiesto un approfondimento del testo, con l’obiettivo di ottenere garanzie scritte sugli impegni di Eni-Versalis. Tra le richieste avanzate e accolte:

  • Mantenimento dei livelli occupazionali per tutta la durata dell’investimento, con una specifica tutela per i lavoratori siciliani e non su base nazionale.
  • Misure di supporto per le aziende dell’indotto, come il mentoring per agevolarne la riconversione.
  • Investimenti complessivi per oltre 900 milioni di euro, di cui 800 destinati alla bioraffineria, 100 alla piattaforma di circolarità con l’impianto Hoop per il riciclo chimico delle plastiche e diverse decine di milioni per progetti a Ragusa.

«Abbiamo lavorato con cura alla formulazione di una richiesta ferma e circostanziata – ha commentato Dagnino – per ottenere un testo nettamente migliorativo rispetto all’accordo originario. Ora vigileremo affinché gli impegni vengano rispettati».

Monitoraggio e trasparenza nel processo di riconversione

L’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo ha evidenziato l’importanza strategica del Polo industriale per l’economia siciliana e ha accolto positivamente la disponibilità di Eni-Versalis a istituire un Tavolo di coordinamento e monitoraggio per garantire trasparenza nel processo di riconversione.

«È un segnale di apertura che riteniamo indispensabile – ha concluso Tamajo – per assicurare una transizione sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale».

Con la firma del protocollo, la Regione Siciliana punta a garantire sviluppo e occupazione nel territorio, consolidando un progetto industriale di lungo termine con investimenti significativi per il futuro del settore energetico nell’Isola.