Attualità
La Polizia Postale “Sicilia Orientale” fa bilancio attività
Contgro i crimini informatici
La prevenzione e il contrasto alla pedopornografia online, alle minacce eversivo-terroristiche, al financial cyber crime ed ai reati contro la persona e la protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale. Sono alcuni degli ambiti che hanno visto in prima linea la Polizia Postale di Catania che ha tracciato un bilancio dell’attività svolta nel 2023. In particolare, lo sforzo del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica “Sicilia Orientale” della Polizia Postale, che ha la competenza nelle province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa, nell’anno appena trascorso, è stato costantemente indirizzato alla prevenzione e al contrasto della criminalità informatica e dei reati commessi con l’utilizzo delle nuove tecnologie.
Nel settore della pedopornografia online sono state denunciate 63 persone. Quattro quelle finite in manette. 671 i siti oscurati. 51 i casi di adescamento online di minori. 26 gli episodi di cyberbullismo, 12 quelli di sextortion, che hanno visto coinvolti soprattutto minori tra i 14 e i 17 anni. Sul fronte dei reati contro la persona online, sono state arrestate 7 persone. 64 quelle denunciate. Aumentati i reati legati al falso trading online: 185 i casi per un totale di oltre 4 milioni di profitti illeciti. L’attività si è concentrata anche sulla tutela del diritto di autore e sul cyberterrorismo: oltre 20 mila gli spazi virtuali monitorati. Sul fronte del cyberbullismo nel 2023 sono stati organizzati 210 incontri formativi e educativi nei vari uffici scolastici dove sono stati incontrati 28 mila studenti, 2400 docenti e 2700 genitori.