Agrigento

La mafia, a 30 anni dall’anatema di Papa Giovanni Paolo II

Come è mutata la mafia? Quale sentiero ha percorso la Chiesa? “E’ stato il tema della Conversazione svolta ieri sera al Teatro Pirandello

di Anna Rita Di Leo -

Il presidente del Tribunale di Stato Vaticano, Giuseppe Pignatone, noto per diverse inchieste di mafia, traccia il percorso di cambiamento della mafia negli ultimi 30 anni, dallo storico anatema lanciato da Papa Giovanni Paolo II, dinanzi alla croce ed alle migliaia di agrigentini e siciliani che hanno gremito piano San Gregorio ai piedi del tempio della Concordia, il 9 maggio 1993. Tanto è cambiato da allora. L’anatema lanciato dal papa ha scosso le coscienze dei siciliani onesti. Ed oggi, a distanza di 30 anni, cosa  è cambiato nel tessuto sociale? Come è mutata la mafia? E’ stato il tema affrontato ieri sera al Teatro Pirandello di Agrigento dell’incontro  promosso dalla curia arcivescovile di Agrigento in occasione delle celebrazioni del 30° anniversario dalla visita apostolica di Papa Giovanni Paolo II nella città dei Templi. Una conversazione tra  il presidente del Tribunale di Stato Vaticano, Giuseppe Pignatone noto per diverse inchieste di mafia,  il presidente della conferenza episcopale siciliana, mons. Antonino Raspanti, l’europarlamentare Caterina Chinnici, magistrato e figlia di Rocco Chinnici, vittima di mafia.