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La leggenda della Pillirina in un corto con la Cucinotta

Girato a Siracusa, nell’area di punta della Mola, il corto è stato presentato in anteprima assoluta all’Ortigia Film Festival

di Bruno Capanna -

“Una preghiera laica all’amore, al ricordo e alla pietà. Una leggenda siciliana che merita di essere conosciuta oltre i confini dell’Isola. E la protagonista non poteva che essere Maria Grazia Cucinotta”.

Con queste parole Toni Pellegrino, hairstylist e imprenditore di successo ha descritto il cortometraggio “La Pillirina” che lo vede produttore e direttore artistico.

Un progetto sposato con entusiasmo dall’attrice messinese, da sempre impegnata nella promozione della Sicilia. Il corto è stato presentato giovedì scorso in prima assoluta a Siracusa nell’ambito dell’Ortigia Film Festival alla presenza anche del regista Fausto Cavaleri.

Girato proprio nel capoluogo aretuseo, nell’area di punta della Mola, con la voce narrante di Antonio Catania, prende spunto da una leggenda, molto amata dagli aretusei ma poco conosciuta nel resto dell’Isola, che narra dell’amore tra una ragazza di famiglia facoltosa ed un marinaio, ostacolato dalla famiglia di lei che punta ad un marito di pari grado sociale.

La coppia si incontra solitamente sulla spiaggia, ma una sera lui non arriva all’appuntamento. Il mare in tempesta non gli ha lasciato scampo e lei dopo alcuni giorni di vana attesa, disperata, in quello stesso mare decide di morire. La leggenda racconta che ancora oggi, nelle notti di luna piena, lo spirito della Pillirina vaga sulla spiaggia aspettando il suo amato ed i pescatori intravedono la sagoma e ne sentono i lamenti strazianti